Anche quest’anno i lunghi mesi invernali sono passati, siamo stati lontani dai ruzzi e adesso con l’arrivo dell’estate la stagione ruzzaiola ha inizio. Piano piano inizieranno i vari allenamenti dei ragazzini, dei bambini, delle ragazze, le prove di bandiere e tamburi. Altri protagonisti, altri tempi, altri regolamenti ma ci sono delle cose che estate dopo estate da più di trent’anni non cambiano a chiusi… i Ruzzi, i colori delle contrade, l’ambizione, l’impegno, il duro lavoro, la passione, la voglia di vincere, di stupire o semplicemente di divertirsi.
Quest’anno più degli altri anni ci sarà da lavorare, da soffrire in campo e fuori, da gioire. Siamo in un periodo di transizione sotto molti aspetti, e ci sarebbe molto da dire, ma forse è meglio procedere poco per volta e iniziare dai punti salienti.
Festa. Come molti di voi sanno quest’anno al Granocchiaio spetterà un compito piuttosto gravoso, e cioè la gestione del ristorante della festa. Quindi ci sarà da rimboccarsi le maniche, montare, smontare, cucinare, servire, pulire… e poi godersi la festa nelle lunghe serate settembrine, perché il lavoro non vale nulla senza il divertimento. Ma senza il lavoro.. niente divertimento, quindi rimbocchiamoci le maniche e facciamo che questa sia una festa grandiosa, un ristorante grandioso!
Ci sono stati molti eventi lieti, nascite, fuochi, e ci sarà a breve un matrimonio di due contradaioli molto importanti per tutti noi! Quindi auguri a tutti i nuovi arrivati e alle nuove unioni! Purtroppo c’è stato anche chi ci ha lasciato, la vita di contrada purtroppo è anche questo!
Sede. Il sogno continua, i vari step burocratici che ci separano dall’inizio del lavori proseguono e si respira ottimismo. Anche qui ci sarà da lavorare ma il prezzo e gli sforzi da pagare saranno nulla in confronto alla soddisfazione di vedere finalmente in piedi la sede della nostra grande Contrada!
Cosa dire di più… buona fortuna a tutti noi!!
Forza Granocchiaio