Se il futuro si vede dal Conchino…

Se il futuro si vede dal Conchino… sarà un futuro roseo! I nostri rospetti in questi anni si sono distinti con tantissimi conchini. Infatti le vittorie nei vari bracciale under 15, Bracciale under 20 e Ruzzini sono state numerose. E anche quest’anno dopo il Bracciale femminile e la sfida tra tamburini e sbandieratori arriva l’ennesimo Conchino. Il terzo sigillo stagionale, la quinta edizione dei Ruzzini della nostra storia.

Ma veniamo al dunque, i nostri rospetti oggi hanno conquistato con merito e grinta i Ruzzini 2018. I nostri arrivavano all’ultimo gioco con un evidente ritardo in classifica ma senza aver ancora giocato il jolly. Proprio nell’ultimo gioco i nostri coach si sono giocati tutto e proprio nell’ultima parte della staffetta una drammatica rimonta ci ha regalato la vittoria in quelli che sono comunque tra i giochi più importanti dei Ruzzi della Conca. I Ruzzini infatti si giocano fin dal primo anno della manifestazione, a differenze di tutti gli altri conchini che si sono aggiunti nel corso degli anni. E’ sempre stata una fucina per i futuri successi nelle altre manifestazioni e rappresentano il cuore pulsante di tutte le Contrade.

Forse ultimamente è venuta meno la generazione dei 30enni che ha fatto grande la contrada, e forse la generazione dei ventenni non sta dando quello che potrebbe. Ma i nostri teenager sono tanti, sono grintosi, sono affamati di vittoria e sono biancoverdi nel cuore! Coltiviamoli e facciamoli crescere, saranno il nostro futuro. E promettono bene!

 

 

 

 

 

 

 

 

 


 

Secondo Sabato

Il secondo sabato ha visto protagonista la Fornace che si è aggiudicata l’edizione 2015 dei Ruzzini con 39 punti. La nostra contrada si è fermata al secondo posto con 37 punti… a sole due lunghezze dalla rivale giallo rossa. I nostri bambini e ragazzini sono stati davvero bravi, vincendo due giochi, giocando benissimo il jolly, ottenendo piazzamenti buoni anche negli altri giochi. Peccato soltanto per il fil rouge dove il Granocchiaio ha fatto il quarto tempo. Qualche secondo in meno e qualche punto in più e ci saremmo aggiudicati la vittoria. Peccato, comunque complimenti a tutti. L’avventura dei nostri nel braccialino si è purtroppo conclusa dopo la prima partita, persa con il Mar Nero. Per adesso quindi un’edizione dei Ruzzi amara di soddisfazioni questa che stiamo vivendo. Ma non è ancora finita, domani la giornata cruciale in cui verrà assegnato il trofeo più ambito, e tutto è ancora in gioco!

Forza Granocchiaio